Gli Antonio’s Revenge si raccontano alla redazione

Quando avete iniziato ad interessarvi alla musica?

Abbiamo iniziato ad interessarci alla musica sin da piccoli ma la scintilla è scoccata nell’adolescenza. Abbiamo fatto le scuole superiori negli anni novanta, periodo in cui nascevano fenomeni come il britpop e il grunge da cui siamo stati letteralmente folgorati, erano anni in cui non c’era internet e ogni volta che avevamo qualche soldo in tasca lo spendevamo per acquistare dischi.

 

Raccontateci del vostro percorso artistico

Io (Giovanni) e Alessandro ci conosciamo dai tempi delle scuole superiori ed entrambi militavamo in due bands che proponevano musica originale in Italiano. Abbiamo entrambi fatto svariati concerti nei locali e alle feste studentesche e spesso ci capitava di dividere il palco. Un giorno, dopo un concerto, chiacchierando abbiamo scoperto di avere molti dischi in comune e ci siamo ripromessi di dare vita a un gruppo insieme. A distanza di qualche anno sono nati gli Antonio’s Revenge.

 

Quali sono i vostri punti di riferimento? ( cantanti, band, fonti di ispirazione)

Principalmente i nostri riferimenti appartengolo ai fenomeni del britpop e del rock americano, quindi Blur, Oasis, Supergrass, Travis, Stereophonics, Nirvana, Pearl Jam, Kings of Leon, Foo Fighters e chi più ne ha più ne metta.

 

Cos’è la musica per voi?

La musica, otre ad essere una grande passione, e’ lo strumento per noi piu’ naturale e piu’ spontaneo per comunicare.
Avete un particolare progetto a cui arrivare come massima aspirazione?
Il nostro obiettivo è quello di suonare il più possibile e dobbiamo dire che ci stiamo riuscendo. Ci piacerebbe riuscire ad arrivare su un palco importante di un festival europeo e speriamo che un giorno questo possa accadere.