Roberta Bonanno si racconta alla redazione

Quando hai iniziato ad interessarti alla musica?

Avevo solo 6 anni e ricordo che con le mi cuginette passavo i pomeriggi ad incidere sulle cassette le canzoni con il famosissimo canta tu! Tra l’altro una di queste le conservo ancora! A 9 anni ho preso coraggio e ho cantato davanti ai miei parenti ad una festa…la solitudine di Laura Pausini ! E da lì ho cominciato a lavorare con la musica un po’ più seriamente seguendo lezioni di canto per dieci anni! In pratica canto da una vita!

 

Foto di Federica Zavaleta

 

Raccontaci del tu percorso artistico

Duranti i miei anni di studio ho partecipato a diversi concorsi in tutta Italia, ho fatto la cosiddetta gavetta (che continuo a fare) fino a quando ho avuto la fortuna di essere stata scelta nel 2007 ad Amici! E’stato per me un grande trampolino di lancio che ha trasformato la passione in un vero è proprio mestieri! Questi anni sono stati caratterizzati da una serie infinita di concerti in tutta Italia! Ho avuto l’onore di poter lavorare con l’orchestra sinfonica di Sanremo, ho realizzato 3 album (Non ho più paura, Roberta Bonanno e Io e Bonnie) fino ad arrivare a una delle mie esperienze più belle “Tale e quale show”. Sono stati anni pieni e raccontarli tutti sarebbe difficile e spero di viverne altri altrettanto ricchi!

Quali sono i tuoi punti di riferimento?

Sono cresciuta ascoltando le grandi del soul e del pop! Aretha Franklin, Gloria Gaynor, Tina Turner fino ad arrivare a Michael Jackson e i Queen! Ho sempre amato le voci potenti e le donne forti della musica!

 

Foto di Federica Zavaleta

 

Cos’è la musica per te?

È un bisogno! Naturale! Forse una vocazione non so come spiegarlo ma è il modo migliore che ho di comunicare! È indubbiamente quella “cosa” che mi fa sentire piena, vera, finita!

Hai un particolare progetto a cui arrivare come massima aspirazione?

Ho tanti mattoncini che voglio ancora mettere nella costruzione della mia carriera artistica ma accetto tutto con piacere e senza fretta! Ti posso dire che la mia più grande speranza è quella di non dovermi trovare a fare a meno della musica!